mercoledì 29 giugno 2011

La frase del giorno: E. Hamilton

Chiunque nella vita sia indifferente alla bellezza, all'eleganza, al candore, all'intelligenza, all'affetto di cui è capace un gatto, è povero come chi, passeggiando d'estate per una strada di campagna, è cieco ai fiori tra le siepi, sordo ai canti degli uccelli, al ronzio degli insetti, al mormorio delle foglie al vento. E. Hamilton


Dedicato a Trilli, all'amicizia tra uomo e gatto
 e agli incontri imprevisti che fanno la differenza.
 

giovedì 23 giugno 2011

Una stagione: l'estate (2011-1)

Eccomi ad inaugurare la nuova stagione per la bella idea di Kosenrufu mama. Stavolta ho scelto un tema ben preciso per questa prima tappa di "una stagione: l'estate"... i frutti. Alcuni già maturi, altri appena in via di formazione, altri ancora che aspettano solo lunghe giornate di sole per maturare... sperando di scamparla dalla voracità di insetti e uccellini.

Ciligie (prima che fossero abbastanza mature da essere raccolte)

Insetto sull'albicocco

Albicocche

Nel mio giardino oltre che piante da frutto "classiche" come pruni, ciliegi, fichi, noci e albicocco, sono presenti alcuni arbusti "selvatici" che producono buonissime bacche. I cespugli di uva spina sono tra questi...

Uva spina bianca, una vera delizia per guarnire dolci alla crema
Uva spina rossa

Torta con uva spina bianca e rossa e ribes nero (fatta da mia mamma)

Nell'orto abbiamo recentemente piantato anche piccolo melo cotogno. La mela cotogna è un tipo di frutto che generalmente si consuma cotto poichè ha la polpa davvero molto molto dura: è ottima per la preparazione della mostarda e di varie composte di frutta. Oggi come oggi questo tipo di frutto viene considerato "antico" e destinato a diventare una piccola rarità; la particolarità del melo che produce le mele cotogne è la "peluria" che ricopre non solo il frutto ma anche le foglie.

Mele cotogne in lenta formazione


Un piccolissimo melograno

Mirtilli

Infine, ecco le foto dei tre cespugli di ribes che ho piantato lo scorso anno... il ribes, oltre ad essere un frutto molto decorativo, è veramente ottimo per guarnire dolci (come quello che avete visto qui sopra), gelati o macedonie.

Ribes bianco

Ribes nero

Ribes rosso
Terminato questo post, non sono ben sicura di avervi mostrato solo "l'estate" quanto piuttosto la ricchezza della nostra terra, tra colori, profumi e sapori unici.

giovedì 16 giugno 2011

Il secondo compleanno di "A Coda Alta"

Oggi è il compleanno di "A Coda Alta", che compie due anni dalla sua fondazione. Nata dalla voglia di "fare di più" di alcuni volontari al gattile di Ferrara nel giugno 2009, in questi ultimi mesi ha rivolto la sua attenzione verso i gatti abbandonati sul nostro territorio ferrarese, non "ospiti" del gattile (che oggi è gestito dall'Associazione GAS - Gruppo Animalista di Solidarietà). Io mi sono associata a "A Coda Alta" nel febbraio 2010 e speriamo, di anno in anno, di essere sempre più numerosi e più attivi, coinvolgendo il più possibile la cittadinanza nelle nostre attività e campagne.


Il logo dell'associazione, dove ci sono cane, gatto e uccellino
dal momento che l'associazione non si limita all'aiuto ai gatti,
anche se per ora si tratta dell'attività prevalente.
Oggi ho pensato quindi di mostrarvi i bellissimi musetti di solo alcuni dei tantissimi gattini orfani o abbandonati, di cui le bravissime balie dell'Associazione si stanno occupando: già prendendoli in carico li hanno salvati da morte certa. Ora come ora sono circa una trentina i gattini nati da poche settimane che sono in affido alle socie-balie, che con grande impegno e amore si prendono cura di loro in tutto e per tutto.

Maggiolina
Julia
A fronte delle cattive notizie, vedere i musetti felici e curiosi di questi gattini è sempre un gioia e ripaga da tutte le fatiche... speriamo che la vita di tutti questi gattini sia lunga e felice.


Elvis

Dopo le cure e lo svezzamento, speriamo di riuscire a trovare per tutti una buona adozione... chi fosse interessato ad adottarne uno tra Ferrara e provincia, può scrivere una mail all'indirizzo info@associazioneacodaalta.it oppure andare sul sito http://www.associazioneacodaalta.it/ per maggiori dettagli e numeri di telefono delle relative volontarie che li stanno accudendo.


Oscar

Mamma micia salvata con la sua cucciolata
da una brutta situazione. Anche lei cerca casa!

Ester e Freddy
Purtroppo gli abbandoni di gatti e gattini sembrano non finire mai e le emergenze anche, se andate a vedere questa pagina potrete rendervi conto di quanto ogni giorno ci sia da fare... in questo periodo estivo oltre all'emergenza abbandoni, l'Associazione vive anche l'emergenza economica, perchè riuscire a sostenere le spese per il latte per micini e il cibo per gatti, le medicine, le sterilizzazioni, le cure, le visite specialistiche... purtroppo è un'impresa veramente difficile.

Irma
Elvis gioca con un fratellino

Per riuscire a sostenere tutte le spese per aiutare i gatti (ma anche qualche cane!) "A Coda Alta" confida soprattutto nelle libere donazioni (come nel caso di Sissy, mentre continua la raccolta fondi  per coprire le spese veterinarie e le cure che le stiamo assicurando) e nella partecipazione ai suoi eventi di beneficenza, come il prossimo mercatino estivo, al chiostro di San Paolo a Ferrara (piazzetta Schiatti) dal 27 giugno al 2 luglio:



Quindi aspetto tutti i miei lettori di Ferrara direttamente al mercatino: potrete trovare oltre ad articoli di ogni genere, libri e abbigliamento, anche bellissimi oggetti "gattosi". Per chi invece volesse contribuire ugualmente a tutte le attività di "A Coda Alta", per festeggiare il nostro secondo compleanno e darci una mano a prenderci cura dei tanti pelosi e pelosini in questo momento un pò difficile, può fare una piccola offerta alle nostre coordinate ... so che già tante di voi hanno donato per Sissy e non finirò mai di ringraziarvi per questo: veramente le donazioni sono ciò che fanno "vivere" un'associazione di volontariato... e con lei i tanti "piccoli" di cui si prende cura.


Buon compleanno "A Coda Alta" e grazie a tutti coloro che ci sostengono!

lunedì 13 giugno 2011

Cattive notizie...

Molto a malincuore mi accingo a scrivervi le novità su Sissy. Purtroppo la visita specialistica di oggi ci ha dato notizie veramente cattive. Le è stato diagnosticato un tumore tra laringe e faringe... è in stadio avanzato e non le rimane molto tempo, anche con le terapie. Questa notizia è stata una mazzata tra diverse brutte notizie che la mia associazione sta "incassando", tra le difficoltà che si incontrano (ahimè "normalmente") nel periodo estivo degli abbandoni... in ogni caso staremo vicini a Sissy fino all'ultimo, cercando di renderle il tempo che le resta migliore possibile. Resta il rimpianto di non averla trovata prima e di non averle potuto fare questa visita prima, purtroppo è andata così. 
Rinnovo ugualmente il mio grazie a voi che vi siete fatti avanti per lei: grazie alle offerte raccolte abbiamo potuto portarla in clinica e sostenere le onerose spese degli esami diagnostici specialistici. Ora le garantiremo ogni cura possibile, fino all'ultimo... ma soprattutto quel calore umano che Sissy ha cercato per la maggior parte della sua vita. E quando sarà il momento, Sissy raggiungerà il ponte dell'arcobaleno...



domenica 12 giugno 2011

La frase del giorno: Giorgio Celli + aggiornamenti su Sissy

"Se credi giusto, come è giusto, il dovere di amare il tuo prossimo, l'animale non è escluso, perché, San Francesco insegna, non credo possa esistere vera bontà se non è estesa ai nostri compagni di viaggio sul pianeta, con due ali o quattro zampe non importa. Sono l'eterna minoranza del mondo, e tu non fare mai a loro ciò che non vorresti fosse fatto agli uomini".
Giorgio Celli



Purtroppo ieri è venuto a mancare Giorgio Celli, etologo, entomologo, scrittore, divulgatore scientifico, politico ma soprattutto grande personalità che si è sempre schierata in difesa di animali e ambiente. Celli è stato uno dei più famosi gattofili italiani e tanti dei suoi bei libri sono quindi dedicati al gatto, come Il gatto di casa: etologia di un'amicizia, Gatti e supergatti, Sono un gatto anche io. Quando ci lasciano persone del genere mi sembra davvero che un pezzettino importante del nostro paese se ne sia andato, ma in realtà restano i suoi libri, le sue battaglie e le sue idee che continueranno a circolare ancora molto a lungo.
Anche per ricordare Celli, strenuo difensore di ambiente e animali, vi ricordo che oggi c'è il referendum sui temi di acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento... e che è importante raggiungere il quorum: andate a votare, prendetevi il tempo di farlo, è veramente fondamentale per il nostro presente e per il nostro futuro.
***

E adesso gli aggiornamenti su Sissy! Sono veramente molto grata a tutti coloro che si sono fatti avanti per dare il loro aiuto, veramente anche un piccolissimo contributo per me e per la mia associazione è oro e per Sissy significa avere la possibilità di guarire. Le news sono queste: mentre continua la raccolta fondi, domani mattina la micia sarà portata in una clinica specialistica per una visita approfondita... la porteremo dagli stessi e bravissimi veterinari che già un anno e mezzo fa sono riusciti a compiere il miracolo con un micio che aveva la trachea ristretta del 70%, Ugo.

Ugo
Chi segue l'attività di "A Coda Alta" si ricorderà di lui: anche per questo bel micione ci fu una raccolta fondi alla quale i cittadini ferraresi (ma non solo!) risposero con una generosità veramente straordinaria, grazie alla quale Ugo venne operato (ormai faceva fatica a respirare) e grazie alla bravura dei veterinari e alla voglia di vivere del micio, tutto si concluse nel migliore dei modi. Ugo ha recuperato la salute ed è stato adottato!
Spero veramente che anche per Sissy (purtroppo non giovane come Ugo) ci possa essere questo lieto fine, tengo le dita incrociate e appena avrò aggiornamenti li scriverò qui... se Sissy avrà la possibilità di guarire sarà solo grazie a tutti voi che avete diffuso l'appello per la micia e che avete generosamente dato un'offerta. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine (e quella della mia associazione), veramente GRAZIE DI CUORE!

venerdì 10 giugno 2011

Tante gocce fanno un oceano: Sissy ha bisogno di tutti noi!

Oggi pubblico un appello per una micia di nome Sissy, che ha veramente bisogno di aiuto. Non si tratta solo di trovarle una buona famiglia... purtroppo Sissy ha bisogno di cure costose che però sono essenziali per salvarle la vita. Sissy è una gatta bianca e tigrata di circa 10 anni, dallo sguardo un pò malinconico: la maggior parte della sua vita è stata molto dura... abbandonata dalla proprietaria in strada, ha vissuto sei anni da randagia, cercando riparo sotto le macchine e elemosinando cibo porta a porta, probabilmente chiedendosi il perchè di quel brusco cambiamento.


Sissy

Circa un mese fa alcune persone si sono accorte che la micina respirava male e non mangiava. L'hanno recuperata e portata da un veterinario, poi è stata affidata alla mia associazione "A Coda Alta". Purtroppo Sissy soffre di una fistola oro-nasale che non è migliorata con gli interventi e le cure già effettuate. I veterinari consigliano di portarla presso una clinica specializzata per eseguire esami specialistici e un intervento chirurgico di plastica ricostruttiva. Purtroppo le sue condizioni vanno peggiorando, mangia sempre meno e in un mese ha già perso un kg di peso. Ci rimane davvero poco tempo per aiutarla.
L'Associazione "A Coda Alta" è già in grande emergenza economica e, dovendo sostenere le ingenti spese per i cuccioli e gli adulti abbandonati, attualmente non è in grado di affrontare da sola i costi delle cure per la micia. Basterebbero tante piccole donazioni e Sissy potrebbe guarire e continuare a vivere, magari venendo poi adottata in una buona famiglia.
Per una piccola donazione, intestata a A.A.A. A CODA ALTA ONLUS, con causale “salviamo Sissy”: Conto corrente postale numero: 5619271 IBAN: IT60T0760113000000005619271. Oppure conto corrente bancario: Carife filiale di Migliarino, IBAN:IT63K0615567280000000005964.
Grazie veramente di cuore a chi deciderà di aiutarci: ogni piccolo gesto può fare una grande differenza per Sissy e noi speriamo davvero, dopo una vita così dura, di poterla salvare.
Se non avete possibilità di fare una donazione, diffondete questo appello più che potete, per favore... sarebbe già aiutare Sissy ad avere maggiori possibilità di salvezza.
GRAZIE VERAMENTE A CHI FARA' QUALCOSA PER SISSY... GOCCIA DOPO GOCCIA POSSIAMO REGALARLE UN OCEANO DI SALVEZZA.

giovedì 9 giugno 2011

Una stagione: la primavera (2011-3)

Forse i soliti fiori diventano banali per rappresentare la primavera... ma ogni settimana ne fioriscono di diversi, dalle sfumature pastello o dai colori sgargianti, in combinazioni veramente meravigliose: queste rose del mio giardino, ad esempio, sono sbocciate tutte vicine, andando a formare un bellissimo bouquet del tutto naturale.

Rose

L'emerocallide invece è un bulbo che fa parte della famiglia delle Liliaceae e una parte del suo fiore contiene alcune gocce di una sostanza limpida e zuccherina... quando ero più piccola mi divertivo infatti a succhiare "il fondo" del fiore, eliminato il pistillo pieno di polline polveroso.

Emerocallide

Tanti emerocallidi

Ed infine... un classico intramontabile: il giglio bianco, dal profumo "di una volta".

Giglio bianco

Per variare un pò, un'ultima foto che cattura questo inizio di giugno pieno di temporali, nuvole e tramonti "tormentati"... perchè anche questa è primavera.

Il sole al tramonto affonda in un nuvolone all'orizzonte
Da un'iniziativa di Kosenrufu Mama.

sabato 4 giugno 2011

La salviata, per una cena a basso impatto energetico, pro-referendum

Oggi unisco utile e dilettevole e vi propongo una ricetta semplissima, di stagione ma soprattutto a basso impatto energetico: la "salviata", frittata profumata alla salvia.  La mia salvia in questo periodo è "rinata" (grazie alle attente cure di mia mamma) e assieme a prezzemolo, basilico, rosmarino, erba cipollina e timo fa la sua bella figura nell'orto e profuma l'aria in modo irresistibile.


La salvia del mio orto
 
La salviata, profumatissima frittata alla salvia

Vi dico subito una cosa importantissima: con questa ricetta partecipo al contest "No-cleare" che ho scoperto sul bel blog di cucina "L'Omin di Panpepato". Il contest prevede che si partecipi con "una o più ricette obbligatoriamente a basso impatto energetico ossia: preparate con ingredienti di scarto e/o preparate con ingredienti autoprodotti e auto raccolti e di stagione e/o ricette cucinate o preparate in modo ecologicamente sostenibile". A prescindere dal premio in palio, è un'occasione per ricordare a tutti del prossimo referendum ormai alle porte del 12 e 13 giugno... quindi invito tutte le mie assidue lettrici cuoche (ma non solo, anzi!) a partecipare a loro volta con una ricetta, per diffondere quest'iniziativa e ricordare a tutti del referendum che ci sarà e che, oltre al nucleare e al legittimo impedimento, riguarderà anche un tema fondamentale come quello dell'acqua pubblica.




Per partecipare al contest ho scelto appunto la salviata perchè è fatta con ingredienti della mia campagna e, con semplicità, riesce comunque ad essere un'ottima cena alternativa alla solita (e poco ecologica) bistecca. Inoltre fa un profumino di salvia...
Ingredienti per tre persone:
  • 6 uova (meglio se quelle del contadino vicino di casa, ma chi non ha questa possibilità può acquistare quelle di categoria 0 - agricoltura biologica o 1- allevamento all'aperto);
  • 20-25 foglie di salvia (la quantità varia a seconda della grandezza delle foglie, le mie erano enormi e ne ho usate solo 18!);
  • 60 gr di parmigiano grattato;
  • 1 cucchiaio raso di farina;
  • Sale e pepe q.b.;
  • Pan grattato.


Procedimento: in una terrina sbattere le uova, aggiungendo poi la farina senza fare grumi (per questo, potete mescolare in una tazzina la farina con un paio di cucchiai di uovo sbattuto e poi incorporare la cremina ottenuta al resto delle uova ). Unire poi la salvia lavata, asciugata e tritata molto finemente, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e uno di pepe. Versare il composto in una teglia tonda ben unta e grattare sulla superficie un pò di pane, in modo che faccia una crosticina durante la cottura. Mettere la teglia su fuoco molto basso e coprire con un coperchio. Controllare di tanto in tanto la cottura, tenendo presente che la salviata deve restare abbastanza morbida. 

Il "retro" della salviata

La salviata è ottima servita ancora calda ma anche a temperatura ambiente, magari accompagnata da pomodori freschi. Buon appetito, partecipate anche voi al contest e mi raccomando... ANDATE A VOTARE!